Il Tartufo Bianco Pregiato
Il tartufo bianco (tuber magnatum Pico) delle Crete Senesi è considerato uno dei tartufi più pregiati d’Italia. La sua eccellente qualità dipende dal particolare ambiente delle Crete Senesi: la mancanza di grandi insediamenti industriali, la lontananza di grandi vie di comunicazione, la presenza di boschi (occupano ancora il 30% circa della superficie delle Crete), e il paesaggio pressoché intatto e selvaggio, costituiscono l’ambiente ideale per la crescita del tartufo bianco pregiato. Infatti questo tipo di tartufo si può definire una vera e propria sentinella ecologica; il suo periodo di maturazione è da ottobre a dicembre
Di colore chiaro, bianco crema o giallo ocraceo, il tartufo bianco può essere di forma regolare, ma più spesso si presenta angoloso e irregolare; il peridio è liscio, poco spesso e tenero.
All’interno, la pasta si presenta compatta, di colore tendenzialmente chiaro, dal rosato all’ocra, al nocciola, ha venature bianche, sottili che gli conferiscono un aspetto marmorizzato.
Il profumo può essere più o meno intenso e complesso, ma sempre fragrante e penetrante. A seconda della pianta, del terreno, del microclima può ricordare il miele, l’agliaceo, il fieno, le spezie, soprattutto la noce moscata, il fungo, la terra bagnata ecc. In cucina viene utilizzato soprattutto come aromatizzante che, tagliato a lamelle sottilissime, conferisce eleganza a tutti i piatti.
E’ il tipo di tartufo più grande, può superare i 500 grammi di peso e i 15 cm di diametro; nasce in simbiosi con querce, tigli, pioppi, salici, ginepri, ecc